Elezioni europee e impatto dei social media: Catchy scende in campo con il Parlamento europeo per contrastare le false notizie e la sfiducia verso i media

Riunire i principali attori impegnati nello sviluppo di attività finalizzate alla comprensione dell’impatto dei social media sui nostri sistemi democratici. Questo l’oggetto del workshop “Le elezioni europee e l’impatto dei social media” reso in occasione del seminario “Elezioni europee e impatto dei social media” svoltosi a Bruxelles nella giornata del 27 giugno. L’evento, che ha riunito 30 partecipati della Commissione europea, il Parlamento, il mondo accademico e quello delle professioni, è stato voluto da Re-Imagine Europa in collaborazione con il CNR, PlusValue, L’Università di Varsavia, Catchy e HER nell’ambito dell’applicazione dello studio della Commissione Europea sui “meccanismi che modellino i social media e il loro impatto sulla società SMART 2017/0090”.

“Le false notizie danneggiano la fiducia del pubblico nei media”, ha dichiarato Lionel Barber, giornalista del Financial Times a sintesi della sfide alla disinformazione. “Le false notizie minano la fiducia del pubblico nella nostra democrazie ed esacerbano le pressioni economiche che gravano sulle organizzazioni di notizie di qualità. Infine, e forse la maggior parte di esse soprattutto, le notizie false evidenziano questioni di responsabilità e regolamentazione nel nostro ecosistema in rapida evoluzione dei media”.

Il tender sui “meccanismi che modellano i social media e il loro impatto sulla società – SMART 2017/0090”, alla luce della dichiarazione del giornalista, si divide in tre macro momenti: creare una panoramica dell’attuale stato dell’arte della ricerca, sviluppare una ricerca originale in rapporto ai risultati dell’analisi preliminare, rendere possibile un primo osservatorio dell’UE sui social media in grado di monitorare l’impatto di questi nuovi canali di comunicazione sulla società.

Catchy, insieme agli altri stakeholder chiamati alla regolamentazione e alla risoluzione di questa complessa sfida, continuerà a lavorare nella direzione dell’attività di ricerca che possono essere sviluppate nell’ambito dello studio, affinché sia possibile delineare al meglio i punti programmatici d’azione e il quadro d’insieme della politica dell’Osservatorio Europeo sui Social Media.