Mancano ancora due mesi al grande evento, ma la sola pubblicazione delle nomination per la quarta edizione degli IHeartRadio Music Awards ha già mandato in visibilio il pubblico internazionale di Twitter. Dalla giornata dell’8 gennaio a quella del 14 non c’è stato momento in cui gli #IheartAwards non abbiano monopolizzato l’interesse dei naviganti. A confermare la portata dell’evento ci hanno pensato soprattutto i dati: tra i primi dieci hashtag della settimana, ben nove ruotano attorno al dorato mondo della kermesse musicale nata nel 2014 grazie al lampo di genio commerciale dell’emittente statunitense IHeart Radio.
Le migliaia di ammiratori dei grandi nomi della musica internazionale dovranno però aspettare domenica 11 marzo per conoscere i vincitori di questa edizione. I super favoriti per la vittoria sono i componenti della boy band #Cnco, il gruppo di musica latino-americana che si è aggiudicato il primo posto nella corsa al podio dell’edizione lancio del talent show La Banda.
L’accentramento informativo generato dagli #IHeartAwards ha avuto riprova anche nel raffronto tra hashtag e account, in cui è emerso con chiarezza quanto la quarta edizione della kermesse musicale statunitense sia un fenomeno legato soprattutto alle preferenze e ai gusti musicali dei milioni di anonimi utenti di Twitter. E’ per questo che a parlare di #bestboyband, #cnco e #btsarmy sono state quasi prevalentemente utenti non influenti, raccolti sulla destra del grafico sottostante.
La portata del Festival musicale previsto per il mese di marzo a Los Angeles è tale e tanta che la quasi totalità delle co-occorrenze esprimono l’ansia di conoscere finalmente il vincitore dell’edizione 2018. Infatti le parole che compaiono più spesso insieme a “IHeartAward” sono il nome della band concorrente CNCO oppure “best fan army” e “best boy band”.
Il blocco monolitico di hashtag generato dall’interesse per gli #IHeartAwards cede solo in quarta posizione, dove ritroviamo a distanza dall’ultima comparsa sui piccoli schermi la regina incontrastata della rete ammiraglia di Mediaset. Maria De Filippi, padrona di casa della fortunatissima trasmissione #cepostaperte, diventa la protagonista del picco incontrastato tra il 13 e il 14 in concomitanza con la ripresa della trasmissione. La medaglia di ferro per il programma del sabato sera le spetta di diritto, grazie soprattutto ai quasi 6 milioni di spettatori registrati e al 29,3% di share.
Ancora piccolo schermo anche per l’undicesima, la tredicesima e la quattordicesima posizione, rispettivamente detenuta da #masterchefit – nella giornata del 14 gennaio un leggero picco per l’eliminazione del 27enne di origine indiane Josè Oppi – #piazzapulita – la puntata trasmessa l’11 gennaio ha aperto al lungo dibattito che accompagnerà i telespettatori sino alle politiche di marzo – e #SanRemo2018 – la conferenza stampa del 9 gennaio ha riacceso l’eterna polemica sui compensi stellari destinati ai conduttori del Festival dei fiori.
Di ben altra natura, invece, il polverone che si è sollevato attorno a #OriettaBerti, lo storico volto della musica italiana presente in dodicesima posizione e reo di aver dichiarato ai microfoni del programma radiofonico di Rai Radio1, Un giorno da pecora, la sua vicinanza ideologica al movimento ideato da Beppe Grillo. Duri, ovviamente, i commenti degli esponenti del Partito Democratico, a cui hanno prontamente fatto da contraltare le dichiarazioni di vicinanza degli esponenti pentastellati. La politica spettacolarizzata, come spesso accade, diventa fulcro dell’attenzione del popolo social.
A fare da apripista per il chiacchiericcio italiano tanto per #cepostaperte, quanto per #oriettaberti, #piazzapulita e #sanremo2018, ci hanno pensato alcuni dei nomi di maggior spessore nel mare magnum della cyber sfera di twitter. Caso emblematico si conferma difatti @FanPage, @trash_italiano e @RudyZerby per #cepostaperte, e @VanityFair, @rtl1025, @SkyUno per #MasterchefIt.