In Italia “tutti cantano Sanremo”, come recita l’orecchiabile spot del Festival più celebre della canzone italiana. E in Europa? Nel continente il più noto evento canoro si chiama Eurovision Song Contest – o semplicemente ESC – e raccoglie il meglio della musica europea, e non solo.

Quest’anno il contest è articolato nelle due semifinali delle serate del 9 e dell’11 maggio, alle quali si aggiunge la finale di sabato 13. Il nome dell’Italia sarà tenuto alto da Francesco Gabbani, che ha conquistato la qualificazione con la vincita del Festival di Sanremo 2017. La sua Occidentali’s Karma varcherà così i confini nazionali per giungere a Kiev e gareggiare con i successi dei partecipanti che sono stati selezionati dalle altre nazioni. Anche se la sfida non è facile, Gabbani sembra già essere tra i favoriti.

L’evento, molto seguito e apprezzato a livello internazionale, è al centro di numerose conversazioni anche sui social network. Se ne parla molto su Instagram – con oltre 6.500 foto dedicate alla manifestazione raccolte dal 16 aprile al 9 maggio – ma ancora di più su Twitter, dove i messaggi sul tema individuati nello stesso periodo sono ben più di mezzo milione.

Su Twitter si discute molto dell’evento utilizzando l’hashtag che rimanda allo slogan ufficiale scelto per l’edizione 2017: #celebratediversity. Il “celebrare la diversità” è anche insito nella natura dell’Eurovision Song Contest, il cui palco vede infatti alternarsi artisti provenienti non solo da paesi differenti, ma anche da diversi continenti: tra le 42 nazioni partecipanti, ad esempio, ce ne sono anche di non europee, alle quali il contest si è aperto negli ultimi anni. La prima serata è stata seguita anche su Twitter dagli utenti che hanno utilizzato l’hashtag #openingcerimony per marcare i loro commenti sull’argomento.  

I frequenti riferimenti a Kiev e Ucraina testimoniano la notevole visibilità data al territorio dalla presenza dell’evento. La nazione ospitante infatti è l’Ucraina, che già in passato aveva ospitato varie edizioni di questo evento dalla lunga storia – nato infatti nel 1956.

Con l’hashtag #ESCita, l’Italia è paese più citato: la sua  diffusione suggerisce  il crescente interesse del pubblico italiano nei confronti del festival, e  lascia sperare che quella di Gabbani sia una presenza che non passerà inosservata. Il Portogallo, rappresentato sul palco da Salvador Sobral con il brano Amar pelos dois, è invece la seconda nazione più citata.

La prima serata dell’Eurovision Song Contest è stata seguita da milioni di spettatori, e molti di essi hanno utilizzato i canali social per commentare l’evento, sostenere i propri cantanti preferiti in gara e, perchè no, sostenere il rappresentante della propria nazione. Analizzando le conversazioni della serata del 9 maggio intercorse su Twitter, i cui utenti sono molto attenti anche a fenomeni di costume e eventi musicali, scopriamo quali sono i temi che più hanno caratterizzato i tweet dedicati all’ESC durante la prima puntata.

L’hashtag #ESCita è risultato il più diffuso nelle conversazioni sul tema, con un picco attorno alle 22. Come dicevamo Francesco Gabbani è tra i favoriti e l’attenzione suscitata sui social network è senza dubbio un segnale positivo anche se, naturalmente, non è ancora detta l’ultima parola. La diffusione di questo hashtag è legata anche alla diretta italiana della puntata: come promesso dai conduttori/commentatori Andrea DeLogu e Diego Passoni, i migliori tweet targati #ESCita sono stati esposti in sovraimpressione durante la trasmissione andata in onda in Italia su Rai 4.

Molto utilizzato anche l’hashtag relativo alla serata stessa: #eurosemi1, che si riferisce proprio alla prima semifinale dell’evento.

Numerose le conversazioni su alcune delle nazioni in gara, in primis Portogallo, Moldavia, Australia, Svezia e Cipro. La popolarità sui social ha trovato poi riscontro anche nell’esito della prima semifinale, in quanto gli artisti che rappresentano questi Paesi sono poi passati alla fase finale. È interessante notare come #swe e #aus siano stati molto popolari attorno alle 21:00, mentre #mda e #cyp abbiano avuti un picco verso le 22:00, tutti in corrispondenza dei momenti nei quali i rispettivi artisti si sono esibiti. #por si è invece diffuso nelle conversazioni attorno alle 23:00, quando si stavano moltiplicando i commenti sulle nazioni passate alla finale.

Dai tweet postati sul tema Eurovision Song Contest emerge anche un’altra curiosità: tra gli hashtag più utilizzati sono presenti diversi in lingua russa. È una interessante testimonianza di come quest’anno il festival, grazie anche alla scelta del paese ospitante, sia particolarmente seguito nell’area del continente dell’Est Europa.

Un momento di musica che unisce finalmente un continente che spesso appare lacerato da divisioni. Non ci resta dunque che restare sintonizzati e seguire le altre due serate della manifestazione.

Narrativa, elaborazioni big data e grafiche Catchy a cura di Lorenzo Coscarella, Carla De Mare e Nicola Piras, realizzate nell’ambito del progetto DEEP di Alkemy Lab.