Programmazione televisiva che vince non si cambia: a confermarlo sono i dati emersi dall’ultima settimana d’analisi sui cinguettii degli italiani, i quali, come per i precedenti sette giorni, hanno continuato a rendere centrale il dibattito in materia di spettacolo, intrattenimento e calcio. Poco spazio per la politica nella top ten dei trending topics.
Difficile dire se si tratti di pura alchimia o di approfondite ricerche di mercato. Di certo c’è che le reti Mediaset, per la terza settimana di fila, sono riuscite ad aggiudicarsi l’oro e l’argento nella corsa alle citazioni su Twitter. Ciò grazie allo straordinario caso di #cepostaperte, che con 41658 tweet ha superato anche il primato del Grande Fratello Vip, e alla riproposizione settimanale dei vari episodi della saga di #HarryPotter. In vetta non c’è stato spazio per nessun altro.
Il grafico della complex network per questi argomenti ci aiuta anche a dare un nome alla community dei second screeners più attivi: quella che ruota attorno all’hashtag #teamdivano.
Figlio di un’offerta televisiva sempre più attenta agli interessi reali degli spettatori anche l’ottavo posto aggiudicatosi da #MazeRunner, il primo capitolo della riproposizione cinematografica dei libri di James Dashner in uscita al cinema per l’ultimo episodio.
Spazio esclusivo al calcio giocato per l’intera giornata di domenica e di mercoledì. Complice il pareggio tra #InterCrotone e lo scontro #JuveAtalanta, la semifinale di andata della #timCup 2018, nelle due giornate le varie tifoserie si sono sbeffeggiate a suon di tweet. Sempre Intorno all’hashtag #timcup si sono raccolti anche i tweet inerenti lo scontro Milan-Lazio, in occasione della seconda semifinale di Coppa Italia.
Ugualmente legato alle passioni personali anche il quinto e il sesto posto, rispettivamente occupati da #14yearsofwinxclub – l’hashtag che ha sintetizzato la commozione della rete per il quattordicesimo anniversario dalla trasmissione della prima puntata delle Winx, le fatine nate dal genio italiano della cinematografia per ragazzi – e #happybirtdayharrystiles – frase scelta dalle Directioners, le fan dei One Direction, per celebrare il primo giorno di febbraio il compleanno di Harry Stiles.
Di ben altro spessore, infine, l’hashtag #unionicivili. La parola, sorta dall’indignazione della rete nella giornata del 27 gennaio in seguito alle infelici dichiarazioni sorte nel corso del convegno “Oltre l’Inverno demografico” organizzato da Alleanza cattolica e dal comitato Difendiamo i nostri figli, ha raccolto tutta l’indignazione e l’opposizione degli utenti alla possibilità che la legge Cirinnà possa essere annullata, secondo quanto dichiarato dalla parlamentare Eugenia Roccello (candidata con Forza Italia per la Camera in Emilia Romagna nel collegio uninominale di Casalecchio di Reno).
In un clima oggettivamente informale, in cui la televisione e il calcio continuano a rappresentare il perno del dibattito 2.0, il polverone sollevatosi attorno al caso #unionicivili ha destato l’interesse più accorato. A favore dell’emendamento voluto dalla democratica Monica Cirinnà si sono schierati semplici utenti e influencer vari, tutti uniti nel nome del rispetto delle differenze. Sintomatico, ad esempio, il tweet di @trash_italiano – profilo con un enorme seguito di follower, divenuto celebre per il tono assolutamente ironico con cui commenta i maggiori avvenimenti di costume – che ha riassunto in poche parole il sentiment della rete.
La conferma definitiva allo sdegno della rete è stata ribadita anche dalla scelta delle parole utilizzate a corollario dei diversi tweet (“abolire”, “salvini”; “meloni”, “famiglia” e “libertà”) e dall’analisi delle maggiori tematiche legate alla delicata questione delle unioni civili. E’ questa l’unica eco di campagna elettorale nell’agorà social. Significativo se si pensa che le elezioni sono dietro l’angolo.